UNICO/UNICA – Introduzione di Fabio Geda

Sono uniche le voci di questi racconti: testimonianza della forma mutevole della parola. E alcuni sono accompagnati da foto che creano un dialogo a suo modo unico tra testo e immagine. Ci si chiede, a volte, perché l’essere umano continui a raccontare storie. Non sono già state tutte scritte? Certo. Ma ogni volta che un uomo, una donna, un bambino, entrano in una storia con la propria sensibilità la rendono unica, diversa da tutte le altre. Se cento persone leggono lo stesso libro hanno, in realtà, letto ciascuno un libro diverso, perché lo hanno abitato con il proprio tempo, con la propria esperienza, con la propria vita, e quindi lo hanno trasformato. Mai smettere di utilizzare le parole per indagare il vivente. Mai smettere di accumulare parole, da usare come chiavi per aprire le porte alla complessità.

Fabio