Dopo un inizio UNICO/UNICA e un’apertura sensoriale verso il RESPIRO/LUCE siamo giunti a una diatriba: CON/SENZA.
La scrittura accompagna molti Amici di Penna che qui trovano un’espressione creativa individuale, accompagnata dal piacere semplice di partecipare alla manifattura di un Alveare collettivo di racconti.
Gli scritti e i testi contenuti in questo terzo volume dell’alveare dei racconti sono il risultato di un anno che, per tutti, è stato faticoso e impegnativo.
Abbiamo deciso di dividere il volume in quattro parti, ispirati dal nostro alveare e dalle api. Ci siamo avvicinati e abbiamo osservato questo meraviglioso operoso insetto in ogni sua parte. Abbiamo pensato alla dolcezza che porta il suo lavoro e allo straordinario spirito di collaborazione di cui è esempio. In tanta semplicità, c’è un capolavoro di ingegneria naturale. Ed ecco, che come elementi diversi di un’ape, vi presentiamo il nostro terzo volume.
Nella prima parte, il corpo, troverete i racconti. Nella seconda, il pungiglione, sono raccolti testi brevi e incisivi, concisi e profondi. Nella terza parte, le antenne, abbiamo riunito i tanti testi che captano aspetti della nostra società tra il disagio e la preoccupazione per il futuro. Nella quarta parte, infine, troverete la leggerezza delle ali, poesie che celebrano l’amore dando risalto all’altro senza cui non siamo nulla.
In questa nuova avventura letteraria ringraziamo inoltre Carlo Grande e Mattia Marinolli che regalano ai racconti dell’Alveare rispettivamente un’apertura iniziale e un accompagnamento fotografico di grande valore e sensibilità.