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CON/SENZA – Presentazione alla Casa del Quartiere di San Salvario

In occasione del SaloneOFF di Torino, giovedì 19 Maggio, è stato presentato alla Casa del Quartiere di via Morgari, il terzo volume dell’Alveare dei Racconti, “CON/SENZA”.

Grazie a tutti gli Amici di Penna che hanno partecipato alla presentazione e hanno condiviso le loro storie.

Grazie a Paolo Sollecito dell’Associazione NADI che ci ha descritto il progetto Salone del Libro dei Ragazzi, a Carlo Grande che ha introdotto il libro, a Mattia Marinolli che lo ha illustrato.

Volume III CON/SENZA

Dopo un inizio UNICO/UNICA e un’apertura sensoriale verso il RESPIRO/LUCE siamo giunti a una diatriba: CON/SENZA.

La scrittura accompagna molti Amici di Penna che qui trovano un’espressione creativa individuale, accompagnata dal piacere semplice di partecipare alla manifattura di un Alveare collettivo di racconti.


Gli scritti e i testi contenuti in questo terzo volume dell’alveare dei racconti sono il risultato di un anno che, per tutti, è stato faticoso e impegnativo.

Abbiamo deciso di dividere il volume in quattro parti, ispirati dal nostro alveare e dalle api. Ci siamo avvicinati e abbiamo osservato questo meraviglioso operoso insetto in ogni sua parte. Abbiamo pensato alla dolcezza che porta il suo lavoro e allo straordinario spirito di collaborazione di cui è esempio. In tanta semplicità, c’è un capolavoro di ingegneria naturale.  Ed ecco, che come elementi diversi di un’ape, vi presentiamo il nostro terzo volume.

Nella prima parte, il corpo, troverete i racconti. Nella seconda, il pungiglione, sono raccolti testi brevi e incisivi, concisi e profondi. Nella terza parte, le antenne, abbiamo riunito i tanti testi che captano aspetti della nostra società tra il disagio e la preoccupazione per il futuro. Nella quarta parte, infine, troverete la leggerezza delle ali, poesie che celebrano l’amore dando risalto all’altro senza cui non siamo nulla.

In questa nuova avventura letteraria ringraziamo inoltre Carlo Grande e Mattia Marinolli che regalano ai racconti dell’Alveare rispettivamente un’apertura iniziale e un accompagnamento fotografico di grande valore e sensibilità.

Volume II RESPIRO/LUCE

Eccoci di nuovo! A Natale abbiamo scritto con alcuni di voi per dare sostegno alle persone che affrontano la malattia e la quotidianità degli ospedali, le quali, attraverso l’ascolto di racconti e la scrittura, possono esternare le loro emozioni e evadere. Questo secondo volume dell’Alveare dei Racconti segue la primavera, la rinascita e si esprime con il Respiro e la Luce. Fiorisce a fine giugno per accompagnare le vostre letture estive. Come per il primo libro Unico/Unica, abbiamo invitato amici di penna a scrivere testi sul tema proposto, coinvolgendo questa volta anche autori decisamente più giovani, in particolare alunni della scuola elementare Arquata Scrivia in provincia di Alessandria. Si sono inoltre uniti generosamente alla nostra iniziativa Mariapia Veladiano che accende il respiro e la luce di questa raccolta narrativa e Stefano Carini che ha realizzato per noi alcuni scatti luminosi. La penna, le parole, i testi possono far sognare, riflettere e imparare. Per questo vogliamo sostenere, con questo nuovo volume e i successivi, iniziative di quartiere che accompagnano i ragazzi dopo la scuola e spesso facilitano la socializzazione e l’inserimento dei giovani sul territorio. In particolare, gli Amici di Penna contribuiranno al prossimo Salone del Libro dei ragazzi a cura dell’Associazione NADI della Casa del Quartiere in San Salvario.

Dedicato a tutti quelli che sono in queste pagine e ai loro pensieri che in questi mesi per magia hanno fatto nascere questi otto capitoli. Nel primo il respiro e la luce della nascita, poi quello della bellezza di un attimo speciale, quindi la loro presenza come costante nella vita. Il quarto affronta le pieghe dell’ombra, per poi immergersi nel capitolo festoso dei giovani scrittori. Il sesto descrive un modo, una via, un metodo. Quindi la magia della poesia e in fine riflessioni libere.

Volume I UNICO/UNICA

Nel primo volume, della Collana Alveare dei racconti, abbiamo chiesto a chi volesse partecipare di comporre e inviarci un testo, nella forma libera, sul tema dell’Unico/Unica. Alcuni hanno scelto di accompagnarlo con un disegno, un’immagine, una foto. Con questo volume, che stamperemo e distribuiremo a fronte di donazioni, abbiamo sostenuto un progetto che parla e accompagna: la medicina della parola. Il Centro IoNoi di EssereUmani onlus di Torino opera presso il Presidio Ospedaliero “Cottolengo” di Torino vede una equipe di psicologi e counselor impegnati in alcuni reparti di lunga e media degenza di medicina generale, ascoltare le persone ricoverate e i loro famigliari, leggere loro piccoli scritti per stimolare e invitare al racconto delle proprie esperienze ed emozioni sono solo alcune delle azioni che si compiono, il cuore dell’intervento si rifà all’importanza che la parola in qualsiasi sua forma scritta o parlata unita all’incontro tra due “unici” (operatore – persona) sia curativa.